COS’È?
La riabilitazione del pavimento pelvico è un percorso di consapevolezza che ha come obiettivo il miglioramento o il mantenimento della salute pelvica.
Durante le sedute vengono proposte diverse strategie e strumenti di lavoro: la fisiokinesiterapia, la terapia manuale e l’elettrostimolazione funzionale.
L’elettrostimolazione del pavimento pelvico è una metodica riabilitativa che prevede la stimolazione muscolare elettrica tramite una sonda intravaginale.
E’ una tecnica passiva che prevede la stimolazione della contrazione muscolare tramite impulsi elettrici emanati dalla sonda.
Stimolare la contrazione dei muscoli ne induce un rinforzo passivo e migliora il controllo e la motilità volontaria.
Tuttavia, gli studi scientifici dimostrano che la riabilitazione del pavimento pelvico costituita unicamente da sedute di elettrostimolazione porta a pochi risultati.
Infatti l’elettrostimolazione viene proposta come un ulteriore sostegno al lavoro che la donna svolge con la fisiokinesiterapia.
La fisiokinesiterapia del pavimento pelvico è costituita da esercizi mirati al rinforzo e al controllo muscolare.
Non hanno nulla a che fare con i classici esercizi di Kegel, ormai superati, in quanto hanno lo scopo di riabilitare specifici gruppi muscolari in base alla disfunzione.
Come tutti gli altri muscoli del corpo anche il pavimento pelvico può essere soggetto a contratture o essere contratto nella sua totalità. In questi casi vengono unicamente proposti percorsi di fisiokinesiterapia e terapia manuale che mirano al rilassamento muscolare.