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Dolore al Ginocchio

Dolore al Ginocchio

Questo significa dolore nella parte anteriore del ginocchio. E ‘comune in adolescenti e giovani adulti sportivi.

E ‘spesso chiamata sindrome dolorosa femoro-rotulea e spesso è una lesione da overuse. Può riguardare le anomalie nel periodo della crescita precedente ed è causata da una scarsa line-up delle gambe durante l’esecuzione degli esercizi. Le cause possono essere:
• Piedi piatti.
• Le scarpe sbagliate.
• Caviglie deboli.
• Muscoli deboli.
• La mancanza di forma fisica.
• Presenza di flessibilità articolare maggiore rispetto al fisiologico (ipermobilità) (soprattutto nel periodo in cui i giovani hanno aumenti di crescita rapidi. Durante la crescita, l’articolazione del ginocchio tende a piegarsi troppo, aumentando la tensione dei legamenti e dei tendini.)

La Malattia di Osgood-Schlatter è un’altra causa di dolore al ginocchio nei giovani (adolescenti). La condizione è aggravata dall’esercizio; provoca un rigonfiamento del tubercolo tibiale, che è il rigonfiamento dell’osso appena sotto il ginocchio.

Anche la Condromalacia rotulea provoca dolore nella parte anteriore del ginocchio in adolescenti che esercitano attività sportiva. E ‘anche associata ad ipermobilità e a debolezza dei muscoli quadricipiti. La condizione è dovuta a un leggera irruvidimento sulla parte posteriore della rotula, che induce irritazione.

La Ipermobilità può anche causare dolore anteriore del ginocchio da sola, soprattutto nel periodo in cui i giovani hanno aumenti di crescita rapidi. Durante la crescita, l’articolazione del ginocchio tende a piegarsi troppo, aumentando la tensione dei legamenti e dei tendini.

Tendinite rotulea è dovuta all’ infiammazione del tendine appena sotto il ginocchio. Di conseguenza il tendine diventa dolente. Si tratta di una lesione da overuse talvolta chiamata il ginocchio del saltatore.

DOLORE AL GINOCCHIO LATERALE E MEDIALE

Per dolore al ginocchio laterale si intende dolore sul lato esterno del ginocchio. Con il termine dolore al ginocchio mediale si intende dolore sul lato interno del ginocchio. Le cause più comuni sono:

Lesioni della cartilagine del Ginocchio: spesso a causate dalla corsa.

Lesioni legamento del Ginocchio: possono presentarsi sul lato interno o esterno e possono essere improvvise a seguito per esempio di una caduta. Possono essere graduali se il legamento è teso a causa di una non corretta tecnica nella corsa.

Sindrome della bandelletta Ilieotibiale: l’infiammazione del tratto ileotibiale avviene sulla parte esterna del solo ginocchio. Si tratta di una danno da overuse, che è difficile da trattare senza il consiglio di un medico e di un fisioterapista.

DOLORE POSTERIORE DEL GINOCCHIO

Si intende il dolore nella parte posteriore del ginocchio, ed è spesso causato da un overuse. Le cause più frequenti tra gli sportivi sono tre diverse infiammazioni tendinee:

Infortunio al bicipite femorale: può essere un infortunio persistente (cronico). Si tratta di solito della parte del tendine del muscolo chiamato bicipite femorale. È anche possibile che il tendine si strappi improvvisamente. A seconda di quanto è grande lo strappo, questo può provocare versamenti e può determinare la sospensione degli allenamenti per diverse settimane.

Tendinite del popliteo: colpisce il piccolo muscolo nella parte posteriore del ginocchio, chiamato popliteo. Esso provoca dolore nella parte posteriore del ginocchio.

Tendinite del Gastrocnemio: colpisce il grande muscolo del polpaccio a cui si collega la parte posteriore del ginocchio. Questo spesso è un danno de uso eccessivo (overuse).

Trattamenti

Terapia manuale e Strumentale

Spesso il corpo reagisce al dolore con la rigidità muscolare. Questo perché un muscolo rigido blocca il movimento, così da non raggiungere quell’ampiezza articolare che ci fa sentire dolore. Ma è vero anche il contrario: muscoli rigidi, non elastici e non adeguatamente allenati, limitano il movimento, e possono diventare essi stessi causa di dolore. Il fisioterapista in questi casi interviene cercando di rialssare la muscolatura (es: massoterapia), di riallungarla restituendo al muscolo la sua elasticità (es: chinesi passiva, stretching) e di ripristinare la mobilità articolare (es: chinesi passiva, chinesi attiva/assistita, mobilizzazioni). In questo lavoro può aiutarsi con la terapia fisica, al fine di accelerare i processi di guarigione del corpo. Gli strumenti ad oggi più efficaci sono la tecar (accelera il metabolismo cellulare, e arriva alle strutture più profonde facendo avvertire al paziente una sensazione di calore piacevole); il laser (il più importante antinfiammatorio, in particolar modo quelli ad alta potenza); la terapia antalgica (tens, diadinamica, ionoforesi); la terapia decontratturante (tecar, ultrasuoni, infrarossi).

Rieducazione Posturale

Prevede un’attenta analisi della postura da parte dell’operatore per individuare gli squilibri posturali del singolo soggetto. Le alterazioni della postura infatti possono essere presenti fin dalla nascita, o comparire con il passare del tempo in seguito al mantenimento prolungato e costante di errati atteggiamenti posturali, o ancora in seguito ad un evento acuto come fuga dal dolore: “postura antalgica”. Il corpo mantiene sempre un equilibrio, anche riadattandolo alle novità. Ciò significa che se per lungo tempo manteniamo una postura errata, il nostro cervello inizierà a percepirla come corretta e quindi tutto il corpo si riorganizzerà di conseguenza. In seguito questa nuova postura, sollecitando zone differenti del corpo, potrà portare a nuovi dolori, anche a distanza dal problema di origine. Per questo nell’analisi della postura è necessario partire dal distretto interessato, ma osservare tutto il corpo per riequilibrarlo nella sua globalità.

Idrokinesiterapia

Ha diversi vantaggi rispetto alla terapia “a secco”: è un ambiente microgravitario, dove si percepisce meno il peso del corpo ed è quindi possibile effettuare alcuni esercizi che fuori dall’acqua non si potrebbero neanche proporre; l’acqua calda è un ambiente piacevole in cui riusciamo a muoverci meglio proprio grazie al suo sostegno, ma che contemporaneamente ci fornisce una resistenza. Inoltre il movimento continuo dell’acqua mette il corpo in condizioni di doversi adattare in ogni istante ad una variazione. Quindi in acqua abbiamo un lavoro più completo: una maggior possibilità di movimento, una facilitazione data dal galleggiamento, una resistenza offerta dall’acqua che permette un’attivazione muscolare, e un lavoro di propriocezione continuo dato dall’instabilità del mezzo in cui siamo immersi.

Tecnobody

La Fisiogroup Roma ha sviluppato una Partnership con la Tecnobody®, azienda Italiana leader a livello Mondiale nella Automazione Riabilitativa, acquisendo una sofisticata tecnologia con la quale è possibile effettuare l’analisi del movimento e dei dati antropometrici dei pazienti con l’utilizzo di sensori inerziali e telecamere 3D integrate.
Tale Tecnologia permette di:
- Utilizzare una piattaforma software unica ed un programma personalizzato con una Key individuale che riconosce il cliente ed imposta il training guidato
- Effettuare una dettagliata analisi delle condizioni di base dei pazienti (forza, equilibrio, stabilità, elasticità, mobilità articolare…) con misurazioni precise e ripetibili che vengono memorizzate sulla Key individuale
- Applicare le più avanzate ed innovative metodologie di recupero riabilitativo e funzionale attualmente disponibile nel settore memorizzandole sulla Key individuale
- Attuare un percorso di recupero personalizzato per ogni singolo paziente