Il dolore al ginocchio è un sintomo molto comune chiamato con il termine di “gonalgia”, che può interessare persone di ogni età e sesso, preferibilmente soggetti atleti, persone in sovrappeso e anziani e colpisce una o più parti dell’articolazione.

Il ginocchio è composto da tre strutture ossee cioè il femore, la tibia e la rotula, da quattro legamenti, il legamento crociato (anteriore e posteriore) ed il legamento collaterale (laterale e mediale), da due fibrocartilagini meniscali (menisco laterale e mediale).

La causa del dolore tendenzialmente può essere dovuta ad un trauma, alla degenerazione dell’articolazione, ai fenomeni di crescita.

Sintomi

Il dolore al ginocchio si presenza molto spesso in associazione ad altri sintomi locale, come per esempio rigidità, gonfiore, instabilità, arrossamento e calore cutaneo, riduzione della mobilità articolare.

Quindi per individuare la patologia che causa il dolore al ginocchio bisogna conoscere la persona e analizzare bene i sintomi. Il dolore infatti può avere caratteristiche diverse, soprattutto per l’origine ossia se è di tipo acuto o di tipo cronico e la localizzazione anatomica del dolore (anteriore – posteriore, laterale – mediale, superiore – inferiore).

Cause

La gonalgia può essere di due tipi: acuta, ossia conseguenza di un trauma distorsivo (durante un attività sportiva che può causare anche una lesione dei legamenti e/o dei menischi), di un trauma contusivo (dovuto ad una caduta accidentale che può causare anche una lesione ossea), di un trauma spontaneo (per una grave osteoporosi); cronica, ossia conseguenza di una degenerazione articolare (la patologia artrosica), di una patologia infiammatoria (come ad esempio l’artrite reumatoide), di una patologia giovanile (osteocondrosi del nucleo di accrescimento dell’apofisi tibiale) oppure di un sovraccarico importante (paziente obeso).

Diagnosi

Quando il paziente si presenta dal medico con il dolore al ginocchio è fondamentale l’anamnesi ovvero la storia clinica del ginocchio e quindi perché c’è la gonalgia.

Successivamente il medico effettua un esame obiettivo con dei test clinici specifici che, in base alla risposta del ginocchio a stimoli tattili, di movimento e di forza ed in determinate aree anatomiche, portano lo specialistico a porre il quesito diagnostico ovvero alla probabile causa della gonalgia.

Su precise indicazioni del medico si effettuano indagini strumentali (radiografia, ecografia muscolo scheletrica, RM, TC, etc.) che portano ad una diagnosi della gonalgia.

Trattamento

La gonalgia deve essere trattata a seconda della diagnosi effettuata dallo specialista; l’approccio può essere di due tipi: 1) conservativo pertanto con cicli di terapia fisica e riabilitazione, con un percorso di preparazione fisica per lavorare sulla forza e sulla stabilità articolare, eventualmente un trattamento infiltrativo intrarticolare con condroprotettori e/o glucocorticolidi; 2) chirurgico laddove sia necessaria ridare una stabilità capsulo legamentosa, ripristinare una completa mobilità articolare e sostenere una importante degenerazione dell’osso.

Roma 11.04.2023
Dr. Alessandro Pagliaccia